Poche persone sanno che i disturbi della minzione si possono contrastare attuando una corretta e tempestiva riabilitazione e rieducazione conservativa. Approcci di buon successo che spesso sono in grado di integrare o, in alcuni casi, evitare i tradizionali interventi chirurgici o farmacologici. Un breve percorso riabilitativo può risultare molto indicato, in alcuni momenti come il parto o la menopausa, per prevenire, contenere o trattare difficoltà che in questi frangenti possono insorgere o riemergere. Negli uomini, spesso dopo intervento chirurgico si possono ottenere ottimi risultati anche in forme di incontinenza non solo da sforzo ma anche a riposo. Per esempio nelle forme di incontinenza post prostatectomia radicale, spesso è presente una perdita di urine che si può protrarre a lungo (oltre 12 mesi) e a volte non risolvere completamente. La riabilitazione del piano perineale, se iniziata subito dopo l’intervento e la rimozione del catetere vescicale, velocizza il recupero della continenza o lo completa fino al non uso di pannolini.
Altrettanto importanti per il mantenimento dei risultati ottenuti al termine del ciclo terapeutico sono l’impegno e la collaborazione del paziente nel proseguire con gli esercizi appresi anche a casa.